Ha fatto il provino di "Uomini e donne" per entrare nel mondo dello spettacolo e trovare l'amore, ma Sasha Donatelli l'ha fatto sopratutto per aiutare la famiglia e nello specifico la sorella più piccola, Safiria, che ha bisogno di cure: "Speravo - ha dichiarato a "Visto" - che il programma di Maria De Filippi potesse aprirmi altre strade lavorative. Ma purtroppo finora non è stato così, perché il settore dello spettacolo è in piena crisi. Oltretutto nel trono Ragazzi e ragazze, la formula alla quale ho partecipato fino allo scorso 1° febbraio, è permessa la conoscenza lontano dalle telecamere. Ma io non potevo chiedere a mamma e papà soldi per vedere una ragazza di un’altra città, quando non riusciamo più a pagare i conti per le cure di mia sorella".
La mamma spiega cos'è successo alla piccola Safira: "Fino ai 16 mesi era una bambina normalissima. Il suo sviluppo psicomotorio era nella norma. Poi, qualche giorno dopo il vaccino trivalente, tutto è cambiato. È arrivata una febbre altissima, che si è ripetuta per mesi. Contemporaneamente ha smesso di parlare, di rispondere quando la chiamavo, di guardare le persone negli occhi e di mangiare da sola. Viveva in un suo mondo, senza capire cosa le accadesse intorno".
La diagnosi è autismo, ma non è una forma genetica, perché altrimenti si sarebbe manifestata fin dalla nascita, ma sarebbe stata causata da un vaccino: "Nascono bambini sempre più fragili costituzionalmente per colpa dell’inquinamento. Basta vedere quanti bambini celiaci e allergici ci sono in più ogni anno. Non è più possibile somministrare in modo indiscriminato il vaccino. Andrebbero fatti controlli preventivi".
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